Pasquale Carmosino padre

1829/1893

 

PASQUALE CARMOSINO (incisore) Detto Pascalone


Nato a Torre del Greco il 18.01.1829

Morto a Torre del Greco il 25.01.1893


Fu uno dei più valenti incisori della seconda metà del secolo XIX, tra i primi ad incidere il corallo giapponese di maggiori dimensioni di quello mediterraneo.

Dotato di grande bravura compositiva era abilissimo incisore di scenette napoletane in costume sia su conchiglia sardonica che su pietra lavica. Negli anni in cui il Giansanti fu direttore della “Regia scuola di incisione” di Torre del Greco, egli fu “prefetto” del laboratorio di incisione ; rimase ad incidere in quell’istituto sino alla sua morte.

Pascalone  appartiene ad una grande famiglia di artisti; dei suoi figli Pasquale era pittore, Luciano era lui pure ottimo incisore e direttore della banda municipale, Giovanni era anch’egli  tra i più valenti incisori in corallo della sua epoca.

Pasqualone ha lasciato un’ampia produzione artistica oltre alle opere in corallo ed in pietra lavica egli fu grande scultore realizzando i putti e gli stucchi nella sagrestia della Collegiata della chiesa di Santa Croce (chiesa madre di Torre del Greco ora Basilica Pontificia), nonché vari gruppi statuari in gesso, detti “I Misteri”, preparati per la celebre e tradizionale festa dei “Quattro Altari”.

Da segnalare tra le opere di maggior rilievo la coppa decorativa in pietra lavica con varie applicazioni di corallo di varie tonalità, inviata nel 1884 all’Esposizione Internazionale di Torino.